Mercoledì 20 GENNAIO 2021 ore 21-22.30: WORKSHOP ONLINE – EVENTO GRATUITO
con il dott. Giovanni Martinotti, psichiatra
Negli ultimi due decenni i cambiamenti sociali hanno contribuito a modificare in modo sostanziale la complessa galassia dei disturbi da uso di sostanze. La società ipermoderna, rapida nella sua instant communication technology, profondamente condizionata dall’immagine, dalla rarefazione dei contatti e delle coartazione delle reazioni emozionali espresse, trova nell’uso di sostanze un ulteriore elemento caratterizzate. A sua volta il mondo dell’addiction ha subito dei cambiamenti sostanziali, con l’ingresso sul mercato di nuove e potenti sostanze d’abuso, in grado di stimolare i principali sistemi recettoriali, e con il potenziamento di sostanze “vintage” come cannabis e cocaina, in grado di esacerbare, slatentizzare, e determinare l’insorgenza di fenomeni psicopatologici di rilievo.
L’insieme di questi fattori ha mutato profondamente la presentazione clinica del paziente psichiatrico che utilizza sostanze, aggravandone la sintomatologia e peggiorandone l’outcome. Sintomi dissociativi, dispercezioni somatiche e visive, disturbi della coscienza, deliri egodistonici, psicosi fredde, discontrollo degli impulsi, aggressività etero e auto-diretta, sono solo alcune delle variabili maggiormente in gioco. Questi elementi sono talvolta la presentazione clinica di situazioni in rapida evoluzione verso quadri psicotici, non sempre reversibili. In rapporto alle suddette metamorfosi cliniche il ruolo dello psichiatra e dello psicoterapeuta delle dipendenze si trova a un punto di svolta. Al giorno d’oggi oltre il 90% dei soggetti che utilizzano sostanze non cerca un professionista della salute mentale per affrontare i propri problemi. Questo dato ci fa riflettere su come l’offerta dedicata sia carente e non in grado di intercettare le problematiche e i vissuti di una generazione e un mondo talvolta troppo distante.
Durante l’incontro si valuteranno quali possibili approcci psicoterapeutici possano facilitare l’approccio clinico con i pazienti in doppia diagnosi.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA, SCRIVENDO A: giovannamorganti8@gmail.com
AGLI ISCRITTI VERRA’ INVIATO UN LINK PER ACCEDERE AL WORKSHOPONLINE CON LA PIATTAFORMA ZOOM
Giovanni Martinotti è Professore Associato di Psichiatria presso il Dipartimento di Neuroscienze, Imaging e Scienze Cliniche dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, Visiting Professor presso la University of Hertfordshire nel Regno Unito, Direttore Scientifico della SRP Villa Maria Pia a Roma. Ha pubblicato oltre 300 lavori scientifici su riviste con IF, diverse monografie e capitoli di libri in ambito specialistico, ha un H-Index di 45. Da oltre 15 anni lavora nel campo dell’Addiction, conducendo studi sperimentali sulle principali strategie di intervento farmacologico e psicoterapeutico in ambito dei disturbi da uso di alcol, cocaina, cannabis e gambling disorder. Collabora con il National Institute of Drug Abuse (NIDA) su progetti inerenti le tecniche di Brain Stimulation nell’addiction ed è tra i fondatori della Psychedelics Unit dell’Institute od Advanced Biomedical Technologies. E’ attualmente il Presidente della Società Italiana di Psichiatria – sezione giovani. Tra gli altri suoi temi di ricerca trovano spazio le psicosi indotte, la psicofarmacologia clinica, e i temi di ambito socio-antropologico.