L’ordine della scansione temporale dei moduli didattici nei diversi anni di corso ha l’obiettivo di consentire all’allievo la progressiva acquisizione degli obiettivi formativi sopra esposti.
Una formazione che tende a far acquisire all’allievo principi e tecniche di intervento propri delle diverse “onde” CBT, arricchite con l’attenzione alla dinamica della relazione terapeutica e ai diversi contesti relazionali del paziente, può oggi essere coerentemente organizzata grazie al riferimento ad alcuni modelli teorici, di matrice biopsicosociale, dell’attività mentale. L’esposizione di un modello di questo tipo, fondato sulla coniugazione tra neuroscienze motivazionali e cognitivismo evoluzionista motivazionale, costituisce il primo modulo tematico della formazione, il cui obiettivo è di costituire una sorta di mappa della mente al cui interno collocare le diverse attivazioni fornite dai diversi contesti relazionali (individuale, coppia, famiglia, gruppo) e dalle diverse tecniche di intervento che saranno acquisite nel corso della formazione.
Il secondo modulo è costituito dall’esposizione, in un’ottica dimensionale, della psicopatologia dell’età evolutiva e dell’età adulta.
Il terzo modulo è la psicotraumatologia, settore che costituisce, di fatto, il campo di conoscenza dei fattori di rischio, sia evolutivi che attuali, rispetto alle capacità di adattamento del soggetto, offrendo in tal modo al terapeuta una mappa sulle variabili personali, storiche ed ecosistemiche, su cui porre attenzione sia per la comprensione della genesi che per la riduzione dello stress nel paziente.
Il quarto modulo è la costruzione dell’alleanza terapeutica, quale fondamentale fattore di efficacia nell’esito del processo terapeutico, nei contesti di terapia individuale, di coppia e familiare, con l’apprendimento delle tecniche comunicative idonee nei diversi contesti per favorire l’alleanza tra terapeuta e paziente/i.
Il quinto modulo attiene all’esposizione dell’assessment CBT in età evolutiva e in età adulta, che costituisce, accanto all’attenzione alla relazione terapeutica, l’asse portante del corpus metodologico della formazione.
Il sesto modulo è dedicato alla gestione del colloquio clinico nell’ambito della psicologia giuridica e dei processi di mediazione familiare, ambito professionale in costante sviluppo.
Obiettivo primario del primo anno è quello di far acquisire all’allievo una mappa sulle diverse variabili, relative alla relazione con il paziente/i, alla raccolta di informazioni personali del paziente e di informazioni sui contesti relazionali significativi, che consenta un’accurata concettualizzazione del caso, strumento fondamentale per la futura elaborazione della progettazione dell’intervento.
I diversi moduli del secondo anno sono dedicati all’esposizione delle diverse tecniche di intervento elaborate dal comportamentismo, dal cognitivismo standard, dalla terapia sensomotoria, dalla neuropsicologia, dall’ottica relazionale per i contesti di coppia e familiari, dalla mindfulness. Completano il secondo anno i moduli dedicati alla psicofarmacologia e alla deontologia.
Obiettivo primario del secondo anno è di far acquisire all’allievo la conoscenza delle diverse tecniche psicoterapeutiche, che costituiranno gli strumenti da utilizzare tramite una scelta dipendente dalla progettazione dell’intervento.
L’asse portante dei diversi moduli del terzo e del quarto anno è costituito dalle diverse sindromi cliniche, dell’età evolutiva e dell’età adulta, esposte secondo un gradiente di gravità – dai disturbi d’ansia ai disturbi psicotici – lungo i due anni di corso. Per ogni sindrome clinica sono esposte, oltre ai richiami di psicopatologia, le linee guida di intervento e le principali tecniche utilizzate.
All’interno del secondo bienno è collocato il modulo relativo alla gestione della crisi e alla riparazione dell’alleanza terapeutica.
Altro modulo comune al secondo biennio è la supervisione clinica, che consta di 100 ore per ciascun anno di corso.
Nell’ambito del secondo biennio sono collocati i moduli relativi ai principi e tecniche relativi alla terza onda: DBT, ACT e Schema Therapy.
Nel corso del terzo anno è inserito il modulo relativo al Corso ufficiale di primo livello EMDR, tenuto da Trainer accreditati e riconosciuti, con rilascio del relativo attestato da parte di EMDR Europe e quindi riconosciuto dalla Associazione Italiana EMDR.
Nel corso del quarto anno è presente il modulo sui principi dell’attività peritale.